E da questa mattina papà prende anche il Tavor, ha affanno e piccole crisi di panico (chi non le avrebbe nella sua situazione), non riesce a mangiare e bere nulla, perchè appena cerca di mandare giu' qualcosa, automaticamente ritorna su e lo sputa...ha fame e sete, ieri dalla disperazione abbiamo chiesto che venga nutrito con delle flebo, perchè fino ad ora gli hanno solo dato glucosio e sali minerali...ora io mi chiedo, ma dobbiamo essere noi a chidere le cose? i medici? sono arrabbiata perchè mi sembra che tutti sottovalutano la situazione, per l'oncologa ormai è arrivato, il mio medico si affida ai medici dell'asl per la terapia del dolore, ma a mio padre chi ci pensa? è ancora il mio papà a tutti gli effetti anche se giorno per giorno lo vedo deperire...ha perso 5 KG. la scorsa settimana...sta perdendo le forze..
Ci guarda con quegli occhioni velati di lacrime, sta cedendo, è stanco di tutta questa situazione, ripete spesso "guarda cosa devo passare per morire", fa male tanto male sentirglielo dire, mamma è costantemente con papà...ha una grande pazienza perchè ora papà diventa anche "cattivo" mi spiace dirlo, ma se la prende con lei per tutto...e non è giusto...non so fino a quando mamma sopporterà tutto questo...
E poi c'è questo tempo, che ti deprime ancora di piu'...
uff... mi si stringe il cuore ... mi dispiace immensamente per questa situazione ... ti mando un abbraccio grande grande e ti penso sempre con tutto l'affetto possibile.
RispondiEliminaciao cara,non sai come ti capisco...si, cercate le flebo,le infermiere dell'asl dovrebbero riuscire a procurarsele in fretta...poi essendo assistito a casa è un diritto...
RispondiEliminaun abbraccio forte!ciao
...mi viene da piangere a leggere queste cose...ti abbraccio
RispondiElimina..mi si stringe il cuore anche a me..ti sono vicina.. tanto tanto..
RispondiEliminaPosso solo lasciarti un abbraccio
RispondiEliminaè così...si è arrabbiati con la vita e ci si sfoga con chi ci ama di più...è una situazione difficile per lui ma ancora di più per chi gli è vicino...ci vuole forza...tanta forza...ma non c'è soluzione...solo l'amore...una carezza lieve ed un sorriso
RispondiEliminaho le lacrime e mi sento una stupida...mi chiedo perchè i italia dobbiamo essere prima una patologia e poi delle persone. Ti abbraccio. Vorrei poterlo fare di persona.
RispondiEliminaTi leggo da un pò, anche se non serve a molto, ti sono vicina...ti abbraccio forte!
RispondiEliminatua mamma sopporterà tutto stai tranquilla...no fartene carico anche di questo. Semmai parla con lei , anche se lo saprà. I medici fanno il loro lavoro ma non sempre si ha il tempo da dedicare a tutti, e per questo (brutto da dire) ti invito a parlare con loro e a chiedere apertamente COSA PUOI FARE PER ALLEVIARE QUESTE COSE, COSA PUOI FARE TU. io spero sempre nell'aumanità e voglio credere che ti consiglino le cose migliori. Un bacio cucciola, forza.
RispondiEliminacerca di distrarre tuo padre con qualsiasi cosa, cmq di farlo ridere e tenergli su il morale...soprattutto non fargli pesare troppo quello che sta succedendo..nel senso che oltre alle infermiere als avevam contattato un infermiere di cui mio padre si fidava, passava alla sera e lo aiutava a mettersi a letto e lavarsi e mio padre stava più sereno...
RispondiEliminaMi spiace... sarei arrabbiata anch'io se un paziente malato fosse considerato solo l'ennesimo caso clinico, e non una persona speciale con tutti i suoi affetti. Le cure prima di tutto e fate bene voi a chiedere + assistenza, perchè queste persone a volte riescono ad essere un marmo freddo come se a loro non toccasse la cosa, ma se hanno deciso di intraprendere quella professione, devono anche comportarsi adeguatamente sia verso il paziente in primis che verso i parenti vicini... non tutti sono uguali! Un abbraccio forte
RispondiEliminariusciamo a vederci di persona?
RispondiEliminaNon so cosa dirti, ho le lacrime, sono angosciata...tua mamma è come la mia... ti sono tanto vicina anche se a parole fatico ad esprimerlo...
RispondiEliminaUn abbraccio a te e alla tua mamma e una carezza per il tuo papà....
RispondiEliminaVorrei solo darti un po' di forza, ma nn posso fare molto. Sono addolorata. Ti abbraccio. Tati.
RispondiEliminaAnche Roberto non riusciva più a mandare giù niente....so cosa stai passando....e mi dispiace tantissimo.....ti abbraccio forte...Robbi
RispondiEliminaMa quanto siete belle? vorrei abbracciarvi tutte e dirvi quanto mi state aiutando, chi con i messaggi sul blog, chi su fb chi sul cellulare...siete stupende...un bacio a tutte!
RispondiEliminaMi viene da piangere a leggere le tue parole e immagino quanta sofferenza per tutti.
RispondiEliminaCerca di informarti tu con i medici, se loro non arrivano a tutto, per cercare di alleviare un pò di sofferenze al tuo papà.
Ti sono vicina, fatti forza .
Un abbraccio!
In questi casi mi chiedo come si possa credere che esiste un Dio... ti abbraccio forte
RispondiEliminaDevi avere forza, tanta e ancora tanta!
RispondiEliminaCi sono passata una decina di anni fa e con lui non c'era la mamma ma la seconda moglie che era un emerita stronza!
I medici?????
gli infermieri???????
Alcune volte mi domandavo se erano idioti o se ero io che mi sbagliavo.......sono propensa a pensare alla prima!
Ci sono voluti due mesi, due mesi terribili, sembra che nella malattia emerga il lato peggiore di loro.......pregavo perchè l'agonia non fosse troppo lunga, non lo fosse per lui e per noi!
Forza, devi avere forza, dippiù......se mpre dippiù!
Un bacio!